La Signora Minù è la vicina di casa da mia mamma.
E' una signora dolcissima che abita lì da sempre e che prepara il ciambellone più morbido e profumato del mondo, oltre a questa pasta frolla la cui alchimia risulta perfetta per qualsiasi tipo di ripieno noi abbiamo mai provato...
E' sarda, piccola e buona, affettuosa come se fosse davvero mia nonna, di quelle nonne che vanno fiere quando parlano di te con le persone...
Ingredienti:
400 g di farina;
3 uova intere;
125/150 g di burro a temperatura ambiente;
300 g di zucchero;
1/2 bustina di lievito;
la scorza di un arancio.
Si lavorano prima le uova con lo zucchero e la scorza di arancio, si aggiunge poi il burro a tocchetti fino a rendere il composto cremoso, poi la farina con il lievito.
Impastiamo velocemente e formiamo una palla, la schiacciamo prima di lasciarla riposare in frigo in modo che si raffreddi in modo uniforme. Dopo un paio d'ore in frigo possiamo lavorare la nostra frolla a piacimento, impastandola di nuovo per renderla elastica.
Questa dose è piuttosto abbondante, per più di una crostata (poi dipende dall'utilizzo che ne vogliamo fare perché, come sappiamo, la frolla può essere la base di tante preparazioni), in ogni caso si può conservare nel congelatore quella avanzata.
Anche la cottura va in base all'utilizzo: per una base di crostata "in bianco", cioè non ricoperta da marmellata o quant'altro, sono sufficienti circa 20' a 180°: controlliamo i bordi, quando sono dorati la frolla è cotta.
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