Parigi naturalmente... è passato quasi un anno dalla nostra ultima visita, la città era piena di neve, io in dolce attesa (ma ancora non sapevo di esserlo), i mercatini di Natale nelle vie del centro irresistibili.
Parigi è una di quelle città che offrono praticamente tutto, qualsiasi tipo di svago si abbia voglia di sperimentare ed io già da Roma avevo cercato indicazioni per i ristoranti più carini e raccomandati da chi li ha provati. Questo, per chi ama la cucina marocchina, lo consiglio proprio: Le Méchoui di Prince, si trova in zona Saint Germain-Odéon, uno dei quartieri più animati della città, a due passi da Notre Dame e dal Louvre.
La mia ricetta non è identica a quella tradizionale marocchina, il mio cous cous non è incocciato a mano ma è quello precotto (il più buono che ho provato finora è quello integrale del Naturasì), e poi non ho la couscoussiera figa come quella che avevano al ristorante, per cuocere sotto le verdure in brodo e sopra il cous cous al vapore....
Ma veniamo alla ricetta...
Ingredienti per 5 persone:
- 500 g di cous cous precotto;
- un petto di pollo da circa 500 g;
- 1 scatola di ceci da 250 g;
- 1 peperone rosso;
- 1 fetta di zucca;
- 1 zucchina grande;
- 1 patata grande;
- 1 carota;
- 1 cipolla;
- poca passata di pomodoro;
- olio EVO;
- peperoncino;
- spezie per cous cous;
- salsa Harissa (io la compro al Despar o da Castroni);
- sale e pepe.
Iniziare preparando tutti gli ingredienti: tagliare il pollo a tocchetti abbastanza piccoli, il peperone a listarelle, la patata a dadini, la zucchina e la carota a rondelle, la zucca a dadini piccoli in modo che si sciolga durante la cottura, affettare la cipolla e scolare i ceci. In una wok, o in una padella con il bordo alto, far rinvenire nell'olio la cipolla, la carota e il peperoncino. Unire il pollo e rosolarlo a fiamma vivace.
Aggiungere al pollo il pepe e un cucchiaino di spezie per cous cous (normalmente questi preparati contengono cumino, coriandolo, curcuma, peperoncino, cannella). Far insaporire bene poi unire patata, zucca, zucchina e poca poca passata di pomodoro. Allungare con un bicchiere d'acqua e mezzo, salare, coprire e lasciare cuocere per 10 minuti. Mettere nella wok anche il peperone e continuare la cottura per altri 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Infine, aggiungere i ceci, cuocere ancora un paio di minuti e spegnere il fuoco.
La preparazione della semola poi è semplicissima: far bollire acqua salata per un peso equivalente al peso del cous cous (io faccio sempre leggermente meno acqua). Quando l'acqua bolle, spegnere il fuoco e aggiungere la semola e un goccio d'olio. Mescolare, coprire e lasciare riposare un paio di minuti, dopodiché sgranare con la forchetta e servire.
Io sono abituata a portare in tavola il cous cous e il suo condimento separatamente, in modo che ognuno possa farsi il suo piatto da solo, servirsi e fare il bis. Anche la salsa harissa la porto a parte perché per molti risulta troppo piccante.
Io sono abituata a portare in tavola il cous cous e il suo condimento separatamente, in modo che ognuno possa farsi il suo piatto da solo, servirsi e fare il bis. Anche la salsa harissa la porto a parte perché per molti risulta troppo piccante.
Con questa ricetta partecipo a :
Avete letto "Il Paradiso degli orchi" di Daniel Pennac? E' il primo romanzo di una intera saga dedicata alla famiglia Malaussène e ambientata a Belleville, un quartiere dove convivono persone di tutte le etnie e culture. Al ristorante di Amar, un po' la seconda casa dei protagonisti del libro, si cucina il cous cous più buono di Parigi. Un intricato giallo coinvolge Benjamin, il più grande dei fratelli Malaussène... una volta letto il primo romanzo non si può evitare di finire l'intera serie, divertentissimo.
Ed a:
Bravissima! Grazie anche per questa ricetta. Sai che non avevo mai pensato di portare in tavola il cous cous da condire? in effetti in alcuni casi si potrebbe fare. Aggiungo subito la ricetta.
RispondiEliminaA presto, Valentina
La ricetta è fantastica ma anche Parigi:-) Non ci sono mai stata e spero di riuscire a visitarla prima o poi... chissà magari sotto Natale! Un abbraccio e buonissima giornata
RispondiEliminaParigi è meravigliosa :) a Natale poi, se si riesce a sopportare il freddo...brrrr.......
RispondiEliminaFantastica ricetta! Arricchisce il mio contest di sapori e profumi esotici!
RispondiEliminaGrazie e in bocca al lupo!
Anna
questa ricetta è ottima, brava! una versione del cous cous di carne davvero sfiziosa!
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